Chiara Zamboni
nota a:
Poetica del basso continuo
la scrittura, la voce, le immagini
gennaio 2015, Moretti&Vitali Editori
in http://www.diotimafilosofe.it
nota di Chiara Zamboni - Diotimafilosofe.it
nota a:
Poetica del basso continuo
la scrittura, la voce, le immagini
gennaio 2015, Moretti&Vitali Editori
in http://www.diotimafilosofe.it
"... Dunque è questo ciò che il cinema ha offerto al fare poesia di Ida Travi: poter dare spazio simbolico alle immagini che avvengono, non soggettive, personali, ma neppure oggettive.
Credo che questa, dell’immagine, sia una buona chiave per tornare a leggere i testi del ciclo poetico-epico di Ida Travi, da Tà. Poesia dello spiraglio e della neve (2011), a Il mio nome è Inna. Scene dal casolare rosso (2012), a Katrin. Saluti dalla casa di nessuno (2013) (tutti editi da Moretti&Vitali). Se il testo L’aspetto orale della poesia (Moretti&Vitali) permetteva di leggere con più attenzione il legame tra lingua materna, voce, sogno, questo nuovo testo aggiunge – si badi, non sostituisce – la chiave delle immagini a quella della voce per leggere e seguire una scrittura che avviene per tagli, montaggi di scene, allusioni sulla trama di un basso continuo che ostinatamente intenziona la vita."nota di Chiara Zamboni - Diotimafilosofe.it
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