IL MIO NOME E' INNA: RECENSIONE di Stefano Raimondi

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   PULP LIBRI N° 100 - nov. dic 2012

Stefano Raimondi è nato a Milano nel 1964. Laureato in filosofia.  Sue poesie sono appparse su " Almanacco dello Specchio" "Nuovi Argomenti", "Idra", "Atelier". Ha pubblicato Invernale (Lietocolle 1999); Una lettura d'anni in Poesia contemporanea, a cura di Franco Buffoni (Marcos y Marcos, 2001). 
La città dell'orto (Casagrande, 2002); Il mare dietro l'autostrada  (Lietocolle 2005); Interni con finestre (La vita Felice, 2009). Gli interventi critici su riviste e in volumi collettanei hanno trattato autori come Philippe Jaccottet, Yves Bonnefoy, René Char, Paul Celan, Nelly Sachs e il pittore Nicolas de Staël. È inoltre autore della monografia critica La "Frontiera" di Vittorio Sereni (Unicopli, 2000), Il male del reticolato. Lo sguardo estremo nella poesia di Vittorio Sereni e Renè Char
(CUEM 2002)  e, con Gabriele Scaramuzza, La parola in udienza. Paul Celan e George Steiner (CUEM 2008). È tra i fondatori della rivista "Materiali di Estetica". Collabora a "Poesia" e "Pulp Libri". 
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