Ida Travi: una poetica comunità di parlanti



" C’è un mondo poetico abitato da esseri umani. Sono esseri comuni, sono post. Post-studenti, ex-lavoratori, viandanti. Uomini e donne trasfigurati dalla poesia vivono in un luogo austero. Forse una casa, forse una ex-fabbrica... una futura scuola o lo scantinato d’un teatro. Forse un vecchio monastero. È un luogo limitato da assi, chiuso da lenzuola... A cavallo del tempo c’è una fastidiosa nebbia, c’è molta umidità." da TA' poesia dello spiraglio e della neve Moretti&Vitali 2011




"Non so bene di cosa si tratta, forse fa parte di quelle forme ancora prive d'un nome.
Qualcuno l'ha chiamata poetica mitologia contemporanea. Altri, poetica mitologia postcontemporanea. Resta il fatto che da anni ormai ,e tuttora , ho l'impressione che lo spazio in cui mi muovo sia più grande del libro stesso perchè accoglie una pluralità di ritratti poetici che stanno contemporaneamente dentro e fuori il libro stesso...E' la poetica di una comunità di parlanti: i Tolki. Mi seguono nel tempo, da molto tempo, ormai. Lo sfondo storico in cui sono calati risponde a imperscutabili  ma umanissime leggi " (Ida Travi conversazione con Marina Corona per QUI LIBRI su Tà poesia dello spiraglio e della neve Morett&Vitali 2011)
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                              Ricominciare da TA' per una poetica mitologia contemporanea
di Luigi Bosco poesia2.0 giugno 2011
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di libro in libro
Di  libro in libro a partire da Il distacco  e L'aspetto orale della poesia passando attraverso l'atto tragico Diotima e la suonatrice di Flauto, preseguendo attraverso La corsa dei fuochi nel 2006 con i suoi rimandi all'antichissima Orestea di Eschilo , fino a Neo/Alcesti, che si richiama apertamente alla tragedia greca di Euripide...si arriva, all'inizio del 2011, alla pubblicazione di Tà poesia dello spiraglio della neve seguito da Il mio nome Inna. Il percorso ha segnato la messa a punto una speciale mitologia contemporanea:   esseri comuni tratteggiati secondo criteri e misure evocativi d'una poetica molto antica, arcaica e orale, in cui  si inscrivono tratti di scrittura fortemente contemporanei quando  non indicatori di futuro. Con questi esseri umani chiamati TOLKI, i parlanti,  negli ultimi libri  editi da Moretti&VItali ci si  è ritovati così di fronte a una vera e propria comunità poetica, in quel momento inedita nella poesia contemporanea.
I Tolki: i parlanti - ...Inna, Olin, Attè, Usov, Sunta Zet, Nikka, Sasa... tornano con la loro umanissima poesia nel nuovo, terzo libro  di questa personale mitologia contemporanea: Katrin, Suri, Van...imminente pubblicazione per Moreti& Vitali )



http://www.morettievitali.it/eventi/il-mio-nome-e-inna-di-ida-travi/