Radio Popolare : Time Out
Ida Travi, Andrea Battistoni
ascolta: Intervista a cura di Cinzia Inguanta
Andrea Battistoni è uno dei più giovani direttori d’orchestra e compositori del panorama musicale internazionale. Nel 2012 diventa, a soli 24 anni, il più giovane direttore mai salito sul podio del Teatro alla Scala,con
Le Nozze di Figaro di Mozart, cui segue il debutto sinfonico con la Filarmonica della Scala. Tra tradizione e contemporaneità, ha diretto, per la prima volta in epoca moderna, un allestimento operistico nel Teatro Farnese di Parma; ha inaugurato la nuova Opera House di Muscat, in Oman; per avvicinare alla grande musica ha diretto orchestre sinfoniche nei luoghi più classici e più impensati: In Arena a Verona come sulle montagne o nel deserto
Ida Travi, Andrea Battistoni
ascolta: Intervista a cura di Cinzia Inguanta
Società Letteraria, 23 aprile 2014
Andrea Battistoni è uno dei più giovani direttori d’orchestra e compositori del panorama musicale internazionale. Nel 2012 diventa, a soli 24 anni, il più giovane direttore mai salito sul podio del Teatro alla Scala,con
Le Nozze di Figaro di Mozart, cui segue il debutto sinfonico con la Filarmonica della Scala. Tra tradizione e contemporaneità, ha diretto, per la prima volta in epoca moderna, un allestimento operistico nel Teatro Farnese di Parma; ha inaugurato la nuova Opera House di Muscat, in Oman; per avvicinare alla grande musica ha diretto orchestre sinfoniche nei luoghi più classici e più impensati: In Arena a Verona come sulle montagne o nel deserto
"Poesia Concerto: questo TA' è un luogo, un tempo preciso. Queste poesie? Sono poesie semplici, brevi. Eppure non sono nè semplici nè brevi perchè si aggregano. L'apparente semplicità di queste poesie è molto pericolosa. Chi scrive poesia lo sa bene: non ci sono scorciatoie, ciascuno deve tracciare il suo sentiero.
Chi segue i passi altrui rischia di perdersi. In poesia come nel deserto. Bisogna cercare, cercare...
scriventi o lettori, è lo stesso: la poesia è sempre qualcosa di sorgivo e fuoriluogo, la poesia chiede sempre che ciascuno si procuri la sua lampada."